Illustratrice autodidatta, mi rendo finalmente conto di amare alla follia l'illustrazione alla veneranda età di 32 anni. Durante il lockdown, che ho trascorso in Francia nel mio piccolo appartamento ad Amiens, realizzo che il disegno è per me un modo di esprimere i miei sentimenti, una sorta di terapia...meglio tardi che mai, no ?
In questo periodo vede la luce il personaggio ultra-miope, con gli occhialoni, che si incarica di esprimere, al mio posto quello che succede nella mia testa, e soprattutto nel mio cuore, e dal 2020, non ci siamo più lasciate.
Sempre in questo periodo individuo il mio nome d'artista (wow...artista!), elenadicristallo: un'Elena fatta di cristallo, trasparante, dunque facile da leggere. Si, il disegno è proprio questo : un modo di rendere le cose più chiare, evidenti e comprensibili.